Per gestire al meglio e in forma elettronica il ciclo degli acquisti, la legge finanziaria 2008 ha introdotto in Italia la fattura elettronica. Si tratta di un documento elettronico dal contenuto immutabile e non alterabile che deve attestare la data di emissione, l’integrità del contenuto e l’autenticità del mittente. Per ciò che riguarda l’aspetto contenutistico, la fattura elettronica equivale alla tradizionale fattura cartacea e va registrata in un apposito registro.
In questa logica appare chiara dunque l’importanza della data di emissione. Dal punto di vista pratico la fattura elettronica assume la caratteristica del documento aziendale capace di tracciare un’operazione commerciale e da cui derivano importanti risvolti fiscali e finanziari. La fattura elettronica deve contenere il riferimento temporale, deve essere provvista della firma digitale dell’emittente ed essere inviata esclusivamente in formato elettronico, con il destinatario che riceve il documento che ha l’obbligo di conservarlo nel suo formato originale. È ovvio che il ricevente può considerare elettronica una fattura solo in presenza di un apposito accordo sottoscritto dall’emittente e il destinatario.