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Le impostazioni base di LibertyCommerce – Le Tabelle – parte 2

tabelle_cap_2015Come anticipato, con il post di oggi completiamo la spiegazione legata all’uso delle tabelle per le impostazioni di base del software LibertyCommerce . La prima parte (vedi post del 24/07/2015) ha già parzialmente chiarito ai neofiti come inserire i dati legati ad alcune funzioni; nelle righe che seguono cercheremo di palesare i passaggi inerenti le voci restanti.

tabelle_lista_2015 Proseguiremo nell’ordine di visualizzazione delle voci nella tabella parlandovi delle “Tipologie” che sono specifiche categorie introdotte nel software LibertyCommerce  per agevolare l’interpretazione dei dati consultabili a mezzo delle statistiche. Proprio perché ogni azienda ha le sue specifiche necessità e centri di costo differenti, la tabella relativa alle Tipologie è assolutamente libera sia per il numero di voci da inserire che la natura della descrizione: tale concetto vale per tutte le tipologie. Così, per esempio, come tipologia Clienti possono essere create le voci “Da Fiera”, “Da Web”, Da Agente” per distinguere la provenienza della clientela e, analizzando le statistiche, valutare l’incremento della pubblicità o azioni commerciali mirate per valorizzare o rafforzare un settore piuttosto che un altro. Allo stesso modo, le Tipologie documenti Emessi / Registrati secondo gli studi di settore o i centri di costo, consentono in fase di analisi, di capire la natura del fatturato ed orientare l’azienda verso le scelte più appropriate.

Alcune tabelle sono invece molto più semplici e servono essenzialmente per far funzionare il meccanismo del magazzino e dell’emissione/registrazione dei documenti: ne fanno parte “Aspetto dei beni” (la dicitura che nelle bolle di accompagnamento indica se la merce è trasportata a vista, in cartoni, sacchetti, pallets ecc); “Sedi magazzino” (quando non esiste un unico magazzino principale ma anche altri secondari dislocati in sedi diverse); “Unità di misura” (per indicare la natura della quantità ovvero pezzi, kg, litri ecc ecc). “Causali trasporto” (la dicitura per indicare il motivo del trasporto del bene (Vendita, riparazione, noleggio, trasferimento magazzino ecc). Allo stesso modo, sempre in supporto al magazzino, “Categorie merce” “Gestione Collezioni e “Gestione Marche” consentono la strutturazione delle famiglie di articoli aggruppati per loro natura (accessori, abbigliamento, elettronica – hitech, giochi, calzature ecc) per collezioni (soprattutto nel’abbigliamento si distingue la collezione primavera estate o  autunno inverno) e per marca (Rams, Tezenis, Samsung, Mattel, Nike, Reebok ecc). Mentre quest’ultima, alla pari delle altre menzionate, richiede l’inserimento del nome nel campo descrizione e null’altro, la “gestione categorie” prevede qualche passaggio in più come meglio descritto nel post dello scorso gennaio 2015.

Sempre in riferimento alle tabelle più semplici, riconosciamo nell’elenco a disposizionetabelle_unitàmisura_2015 anche alcune “Liste” molto utili per l’emissione di documenti accompagnatori per i quali si richiede rapidità di esecuzione e automatismo laddove sia possibile. Pertanto, con la “Lista luoghi di carico per scheda trasporti” “Lista luoghi di scarico” “Lista note di spedizione” “Vettori” e “Lista città e CAP”, si è voluto semplificare e velocizzare il lavoro dell’operatore che spesso si trova a dover inserire lunghe descrizioni di luoghi consegna, lunghe diciture – magari con riferimenti a leggi dello stato – di note spedizione o ricercare freneticamente con i mezzi a sua disposizione il codice di avviamento postale di una località, richiesto obbligatoriamente dal corriere, ma molte volte non specificato dal cliente destinatario.

Per concludere, nella parte bassa del menù a tendina relativo alle “Tabelle”, distinguiamo ancora “Zone” e “Provvigioni” che sono strutturate specificamente per la sezione “Gestione Agenti” (vedere il post del 09 febbraio 2015) e “Operatori vendita al pubblico” che viene utilizzata dall’amministratore del sistema all’interno dell’azienda per abilitare i propri dipendenti all’uso di LibertyCommerce in modo che ciascuna operazione fatta con le sessioni di vendita al pubblico, siano associate all’operatore che le ha eseguite. Rimando tutti al post del 04 novembre 2014 per capire, invece, come utilizzare la tabella delle “Promozioni” visto che è un po più complessa ed è stata già largamente analizzata.

Bene, con questo ritengo di aver soddisfatto l’argomento; la prossima volta vi parlerò del “Noleggio” e di come il software LibertyCommerce  è in grado di gestirlo.

Da oltre 30 anni mi occupo di informatica. La mia è sempre stata una passione che mi ha portato ad accettare ogni nuova sfida, come una nuova vetta da conquistare.

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