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Quanto Costa Avviare un Ecommerce? Scopriamo Insieme

Hai mai riflettuto sulla spesa necessaria per lanciare un ecommerce? Questa è la domanda che riceviamo più frequentemente nei nostri corsi di formazione e sessioni di consulenza.

Prima di addentrarci nei dettagli, è essenziale comprendere che gestire un ecommerce è paragonabile a dirigere un’impresa, non è semplicemente come gestire un piccolo stand online. Alcuni passaggi fondamentali richiedono attenzione e non possono essere trascurati, come la progettazione accurata, l’analisi del posizionamento di mercato e la preparazione di un bilancio preventivo, fondamentale per definire gli investimenti e la strategia finanziaria.

Non esiste una soluzione “economica” per l’ecommerce a meno che non possiedi già ampie competenze in diverse aree. Altrimenti, dovrai investire per acquisire tali competenze. Inoltre, il costo di avvio di un ecommerce ben strutturato è comparabile a quello di un negozio fisico.

Perché dovrebbe essere diversamente?

L’ecommerce offre potenzialità di vendita su scala nazionale o globale, una scalabilità pressoché illimitata e, se ben gestito, può essere più facilmente valorizzato o venduto rispetto a un negozio tradizionale.

Tra i vantaggi principali dell’ecommerce ci sono:

📌 La possibilità di un cambio di gestione invisibile ai clienti, a differenza di un negozio fisico dove i clienti spesso sono legati più al gestore che al business in sé.

📌 L’incremento del valore dell’attività correlato all’aumento del database clienti, senza subire la devalorizzazione legata all’usura fisica tipica dei negozi tradizionali.

📌 La proprietà del sito web, un asset tangibile, a differenza delle spese di affitto fisico spesso sostenute offline.

Tuttavia, alcuni sostengono che l’ecommerce sia meno costoso in quanto elimina le spese di affitto, licenze e attrezzature.

Ma è davvero così? Considera i costi di sviluppo e gestione di una piattaforma online, hosting, dominio, software, ERP, e non dimenticare i costi aziendali legati alla gestione, al marketing e alla pubblicità, essenziali per acquisire clienti online, che richiedono competenze specifiche e un team qualificato.

In definitiva, l’ecommerce è un’opportunità di business promettente, ma richiede un approccio basato su uno studio di fattibilità, non solo sul budget disponibile.

È cruciale analizzare il mercato, comprendere i costi e gli investimenti necessari per posizionarsi efficacemente, acquisire clienti e superare la concorrenza, piuttosto che partire da un capitale predefinito e sperare nel successo.

Le piattaforme per l’e-commerce sono numerose e variano in base alle esigenze specifiche di ciascun business. Ecco alcune delle più famose:

  1. Shopify: Una delle piattaforme più popolari e user-friendly per l’e-commerce, adatta sia a piccole imprese che a grandi aziende.
  2. Magento (Adobe Commerce): Potente e flessibile, ideale per aziende che necessitano di soluzioni personalizzate, ma richiede competenze tecniche per essere sfruttata appieno.
  3. WooCommerce: Plugin per WordPress che permette di creare un negozio online, molto popolare tra le piccole imprese e gli imprenditori individuali.
  4. BigCommerce: Adatta a imprese di varie dimensioni, offre funzionalità personalizzabili e può gestire grandi volumi di vendite.
  5. Wix eCommerce: Permette di creare negozi online facilmente con un’interfaccia drag-and-drop, ideale per piccole imprese.
  6. PrestaShop: Piattaforma open-source con una vasta gamma di estensioni, apprezzata per la sua flessibilità e personalizzazione.
  7. Squarespace: Nota per i suoi design eleganti, offre funzionalità e-commerce integrate e si adatta bene a chi cerca stile nel proprio negozio online.
  8. LibertyBusiness: LibertyBusiness è una piattaforma di e-commerce, completamente sviluppata in Italia che offre soluzioni per la creazione e la gestione di negozi online.
    Questa piattaforma offre una serie di servizi gia’ compresi nel prezzo come ad esempio l’interfacciamento alle piu’ diffuse piattaforme di pagamento.
  9. Salesforce Commerce Cloud: Orientata verso le grandi imprese, offre una soluzione cloud per l’e-commerce altamente scalabile.
  10. Zencart: Anche se non moderna come altre opzioni, è apprezzata per la sua flessibilità e supporto comunitario.

Questa lista fornisce un’ampia gamma di opzioni, dalle soluzioni open-source a quelle completamente gestite, per soddisfare le diverse esigenze delle imprese che vogliono avventurarsi nell’e-commerce.

Da oltre 30 anni mi occupo di informatica. La mia è sempre stata una passione che mi ha portato ad accettare ogni nuova sfida, come una nuova vetta da conquistare.

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