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Cosa fare quando il dominio scelto è già registrato: alternative pratiche

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In molti si sono ritrovati a voler aprire un proprio sito web e chi lo ha fatto lo sa bene: trovare il nome più adatto e accattivante non è un’impresa semplice, ma più un rito. Tra mille idee che sembrano adatte, alla ricerca di un nome che possa rimanere impresso e che al tempo stesso rappresenti l’idea del progetto, finalmente si arriva a una decisione e…delusione: il dominio scelto è già occupato.

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Purtroppo questo accade molto più spesso di quanto ci si aspetti, talvolta anche quando si è sicuri di aver trovato un nome originale e innovativo. E si, la delusione è parecchia. Bisogna però cogliere questo episodio non come una sconfitta ma come un’occasione per adottare alcune alternative pratiche per trovare magari un nome ancora migliore.

Dominio già utilizzato: come procedere

Dopo ore (magari giorni) di estenuanti idee e ricerche, quindi, il dominio scelto è già registrato: che fare? Niente panico. Si, è normale rimanerci male ma vale la pena fermarsi e ragionare. Vale la pena verificare che il dominio sia realmente utilizzato. Non è raro che un dominio venga registrato ma che sia completamente abbandonato. In quel caso si può provare a contattare il proprietario. I suoi contatti spesso possono essere trovati facendo riferimento al registro WHOIS o ad altri servizi di mediazione. Magari con una proposta adeguata è possibile procedere ugualmente con l’acquisto del dominio.

Se l’acquisto però non è possibile o conveniente, dobbiamo iniziare a pensare ad alcune varianti. A volte con piccoli aggiustamenti si riesce a salvare la situazione senza però snaturare troppo il nome. Per fare un esempio, se il dominio desiderato era “ninogarden.it” e magari l’intento è quello di vendere utensili e accessori riguardanti il giardinaggio, si può pensare a modificare il dominio in qualcosa come “ninogardenshop.it”.

Così facendo, si può mantenere l’idea originale, aggiungendo anche un dettaglio distintivo. Inoltre, se proprio non si vuole modificare il dominio base scelto, si può provare con l’estensione, in quanto esistono tantissime alternative ai classici .it, .com, .store e via dicendo.

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Idee per un nuovo dominio memorabile

Se dopo tutti questi tentativi la prima opzione è destinata a sfumare, deve entrare in gioco la creatività. Il fatto che un dominio sia libero non vuol dire che sia quello più adatto; serve qualcosa semplice da ricordare ma che al tempo stesso rimanga impresso. Spesso si utilizzano trucchetti come abbreviazioni o sinonimi, o magari si inverte l’ordine delle parole che compongono il dominio.

Se “ninogarden” è già stato utilizzato, magari “gardennino” è libero. Certo, si incappa nel rischio di mandare in confusione i visitatori del sito, però è un fattore che non viene neanche considerato una volta che questi ultimi hanno imparato a conoscere il brand.

Come accennato prima, un’altra variante è quella di aggiungere un dettaglio che spieghi meglio l’attività rappresentata nel dominio. Un negozio? Aggiungere la parola shop può tornare utile; trattiamo fotografia? Aggiungiamo la parola foto e via dicendo. Mentre si valutano queste opzioni si deve anche stare attenti a non esagerare col nome per non farlo diventare lungo e complesso da ricordare. Foto è più breve di photo, così come shop e più breve di negozio.

Da oltre 30 anni mi occupo di informatica. La mia è sempre stata una passione che mi ha portato ad accettare ogni nuova sfida, come una nuova vetta da conquistare.

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