Le fatture Split Payment solitamente si fanno alla Pubblica Amministrazione o a società partecipate dalla Pubblica Amministrazione.
N.B. ECCEZIONE . Nel caso ci troviamo in regime FORFETTARIO per cui non si applica l’IVA nella fattura lo Split Payment non puo’ essere applicato alla PA perche’ già si fanno fatture senza IVA.
Nel programma il regime dell’azienda (Ordinario, forfettario ecc ecc) si definisce nella scheda dove vengono messi i dati dell’azienda che si stampano in fattura “Strumenti” “Dati fiscali azienda in uso“.
Qui procediamo come ditta in regime ORDINARIO.
Se dobbiamo emettere una fattura alla PA di default quando creiamo la scheda verrà settata con lo Split Payment appena definiamo il codice destinatario nella sezione destra Pubblica amministrazione come vediamo nell’immagine qui sotto. Sotto poi c’e’ anche un menu’ a tendina che quando creiamo una PA si setta automaticamente su Split Payment
A questo punto creiamo una fattura con il nominativo PA che abbiamo inserito . Anche se nella fattura c’e’ l’iva al 22% in fondo viene evidenziato che verrà salvata con lo Split Payment
Nella stampa della fattura di cortesia viene evidenziata nelle annotazioni che la fattura è Split Payment e il netto a pagare viene evidenziata la cifra senza IVA.
Quando invece generiamo la fattura elettronica XML viene messo lo stato S (scissione dei pagamenti) Nel campo esigibilità.
Se invece si deve fare una fattura a una società privata e partecipata dalla PA bisogna inserire il codice cliente come azienda privata e poi nel menu’ a tendina invece di lasciare esigibili immediata bisogna selezione la voce “Split Payment” e salvare.
Quando faremo la fattura si comporterà allo stesso modo della Pubblica Amministrazione.
Nel caso invece che ci troviamo a fare una fattura a una PA non soggetta a Split Payment (ce ne sono diverse) una volta inserito il profilo dovremo selezionare dal menu’ a tendina “Esigibilità immediata” perche’ per le PA il default è lo Split Payment